Acquari per Pesci: Guida all’Acquisto

All’interno dei negozi si vedono acquari per pesci di dimensioni sempre molto piccole ma quando parli con gli appassionati ti rendi conto che in realtà le cose non stanno così. Infatti ogni specie ha bisogno di un determinato litraggio. Ti serve un consiglio? Continua a leggere!

Acquari per pesci in Offerta

Acquari per pesci in base alle dimensioni

Quanti litri per pesce?

Dipende! Se vuoi far vivere il tuo pesce in salute allora dovrai garantirgli un litraggio adeguato. Esistono diverse misure di acquario. Tendenzialmente le vasche “piccole” arrivano fino ai 60 litri, le “medie” dai 60 ai 120 e le “grandi” dai 120 in su!

Per avere un’idea generale, ecco un piccolo elenco dei litraggi minimi per i pesci:

• 50 litri a pesce rosso
• 250 litri per cinque Discus
• 250 litri per cinque Scalari
• 50 litri per dieci Guppy
• 50 litri a Betta
• 200 litri per cinque Ciclidi

Come vedi, ognuno ha delle esigenze. Ovviamente questi litraggi sono intesi per pesci adulti e la maggior parte di loro viene allevata in gruppo. Possono sembrare quantità esagerate, ma in realtà bisogna tenere in considerazione molti fattori, tra cui lo spazio necessario per il nuoto, eventuali accessori o arredi in vasca che riducono il volume dell’acqua.Ogni animale infatti ha bisogno di muoversi comodamente nel suo acquario, dato che sarà la sua casa per sempre e non dovrà stressarsi altrimenti rischierà di ammalarsi!

Gli acquari di piccole dimensioni, per esempio gli acquari da 60 litri, in realtà nascono per l’allevamento di piante o per pesci molto piccoli, come per esempio i Guppy o i Betta. Mentre le vasche medie sono degli acquari di transizione, infatti molto spesso se gli animali vengono allevati correttamente l’ideale è sempre quello di passare a vasche più grandi per far crescere correttamente il pesce adulto!

Sono meglio gli acquari per pesci grandi o piccoli?

Domanda lecita e gettonatissima. Un acquario grande è molto più semplice da seguire, questo perché le grandi quantità di acqua che contiene al suo interno ci mettono molto più tempo a inquinarsi rispetto a un acquario di piccole dimensioni. È come gettare una goccia di acqua salata in un oceano e poi fare lo stesso esperimento in un bicchiere! Quale delle due pensi che cambierà più velocemente la sua percentuale di salinità?

Altra differenza sta nella gestione. Sicuramente entrambi richiedono dei cambi settimanali che siano regolari, ma i secchi che andrai a movimentare per un acquario da 200 litri sono molto più pesanti di quelli di una acquario da 30 litri.

Per concludere, non c’è una risposta giusta o sbagliata. Gli acquari piccoli richiedono cure più frequenti ma sono più “leggeri” da gestire, gli acquari grandi richiedono fatica ma sono decisamente più resistenti agli sbalzi di valori!

Dove mettere l’acquario in casa?

L’acquario è un bel quadro in movimento e come tale va posizionato in posti che siano dedicati al relax. Evita i corridoi, soprattutto quando in casa ci abitano molte persone o c’è un forte via vai. Prediligi zone come il soggiorno o la camera da letto, anche l’ufficio potrebbe essere un posto ideale per il tuo acquario.

L’unica regola è che non sia in prossimità di finestre o esposto alla luce diretta del sole. Questo perché gli spifferi della finestra sono dei nemici per la stabilità della temperatura in vasca, mentre la luce diretta del sole farà crescere davvero molte alghe!

Acquario aperto o chiuso?

Gli acquari aperti permettono una maggiore gestione della vasca e anche una migliore qualità dell’acqua. Lo scambio gassoso è favorito in vasche aperte, ma ovviamente l’evaporazione dell’acqua è maggiore, quindi i rabbocchi dovranno essere frequenti. Gli acquari chiusi invece contribuiscono a ridurre l’evaporazione dell’acqua ma limitano anche l’allevamento di piante galleggianti che contribuiscono alla migliore ossigenazione in vasca.

Acquario in vetro o in plexiglass?

Sicuramente il materiale migliore è il plexiglass, è molto più resistente agli urti e ai graffi. Inoltre combatte molto bene la crescita delle alghe perché non fa riflessi come il vetro. Purtroppo però è molto costoso, per questo motivo la maggior parte degli acquari è in vetro.

Acquario nuovo o usato?

L’acquario andrebbe sempre acquistato nuovo, questo perché non si sa mai come è stato gestito in precedenza! Il silicone che tiene incollati i vetri non deve essere stato esposto a intemperie, messo sotto al sole o al freddo, altrimenti rischierebbe di non riuscire a mantenere la spinta eccessiva dell’acqua, finendo per allagare tutto.

Di buona norma quando si acquista un acquario usato è sempre bene osservare i bordi dove c’è il silicone! Se vedi delle bolle vuol dire che è passata dell’aria e molto probabilmente quella vasca cederà!

Acquario quadrato o rettangolare?

Dipende da che specie vorrai allevare. Gli acquari quadrati non sono adatti a pesci che si sviluppano in altezza, come per esempio i Discus o gli Scalari. Ma andranno benissimo per pesci come i Guppy o i Betta!

Acquari di marca o economici?

Sicuramente un acquario di marca è progettato per dare maggiore comfort ed essere un bell’elemento d’arredo da inserire in casa. Questo non significa che un acquario economico o artigianale non lo sia, l’importante è che sia sicuro per te e per i tuoi pesci. Una marca rimane comunque una sicurezza!

All’interno di questo sito troverai elencati solo i migliori acquari, per fare acquisti sicuri e senza preoccupazioni!

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Ultimo aggiornamento 2024-03-22 at 09:51 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API