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Pesce Scalare (Pterophyllum scalare) | Cura e Riproduzione

Il pesce Scalare, anche conosciuto come Pesce Angelo o Pterophyllum scalare, è una delle specie più comuni da inserire all’interno di un acquario di acqua dolce tropicale. È così popolare perché è relativamente facili da allevare ed è disponibili in una varietà di colori.

Gli scalari possono essere allevati in cattività, ma ci sono alcune cose che devi sapere per farlo con successo. Per prima cosa, è importante fornire l’ambiente corretto per la riproduzione. Se sei alle prime armi e non sai da dove iniziare, in questo articolo troverai le risposte a tutte le tue domande!

Pesce Scalare Scheda

Di seguito troverai una scheda riassuntiva con tutte le caratteristiche di questo pesce:

Livello di cura:Facile
Carattere:Territoriale
Varietà:Ampia
Aspettativa di vita:8-10 anni
Dimensioni:Fino a 20 cm
Alimentazione:Onnivoro
Dimensione minima vasca:200 litri
Comportamento:Pesce da branco
Compatibilità:Ampia
Famiglia:Cichlidae

Come allevare gli scalari nel modo corretto?

Come allevare gli scalari nel modo corretto?

Per allevare gli scalari nel modo corretto, dovrai fornire loro un ambiente adatto. Questo include un acquario delle giuste dimensioni con molte piante e nascondigli, una giusta temperatura dell’acqua ma anche i giusti abbinamenti e compatibilità con altri pesci.

Anche l’alimentazione è importante, dovrai fornire loro una dieta ricca di nutrienti per farli stare in salute e mantenere vivi i loro colori e per questo sono presenti diversi mangimi in commercio che sono certamente migliori rispetto ad altri, capiremo più avanti su quali marche dovresti puntare e su quali alimenti sono più corretti rispetto ad altri.

Anche la riproduzione è un momento molto delicato e anche un po ostico dato che non è semplicissimo distinguere il maschio dalla femmina a meno che non ci sia già la fase di riproduzione avviata, ma anche di questo ne parleremo più avanti. Iniziamo perciò con il comprendere quali sono i giusti compagni di vasca per questo splendido pesce!

Quali pesci sono compatibili con gli scalari?

quali pesci sono compatibili con gli scalari

Come ben saprai, gli scalari sono pesci di acqua dolce tropicale, quindi vanno esclusi tutti i pesci di acqua fredda come il pesce rosso o l’oranda per esempio!

Perciò se ti stai chiedendo che pesci si possono mettere con gli scalari possiamo dire che possono essere allevati con altre specie che hanno un temperamento e requisiti di cura simili. Corydoras, Ancistrus e Botia sono tutte buone scelte, come lo sono i Cardinali.

Tuttavia è importante ricordare che gli Scalari sono pesci davvero molto territoriali e per certi versi sanno anche essere aggressivi, quindi è sempre bene non riempire l’acquario in maniera eccessivamente rapida, ma d’inserire pochi pesci per volta. L’ideale sarebbe mettere gli scalari per ultimi, in maniera che non diventino troppo aggressivi con i nuovi compagni di vasca, diventando loro invece gli ultimi arrivati.

Scalari e Guppy

Gli Scalari e i Guppy sono una convivenza possibile, anche se non ottimale! Nel senso che i Guppy si adattano bene anche a Ph leggermente più acidi, anche se l’opzione migliore è sempre quella di scegliere pesci che abbiano le stesse caratteristiche o che arrivino comunque dal bacino Amazzonico come gli Scalari.

Discus e Scalari

Sarebbe bellissimo tenere in vasca sia gli splendidi Discus che gli Scalari, purtroppo però è una scelta davvero sbagliata. Non possono condividere infatti lo stesso acquario perché sono entrambi pesci davvero molto territoriali e rischierebbero di litigare. Troverai molti acquariofili inesperti che fanno questa accoppiata che spesso porta a combattimenti e morie di pesci, questo oltre che molto triste, è anche molto dispendioso. Dato che entrambe le specie hanno un prezzo davvero molto elevato!

Ciclidi Africani e Scalari

Anche in questo caso, purtroppo la risposta e no. Si tratta di due razze completamente diverse che arrivano anche da parti del mondo completamente opposte! È impossibile bilanciare i valori dell’acqua per far stare bene entrambe le specie, oltre al fatto che l’allestimento è completamente diverso, i Ciclidi Africani hanno bisogno di molte rocce e nascondigli, gli Scalari invece prediligono le piante!

Ma quindi… Quali pesci da abbinare?

Come avrai ben capito, capire qual è il giusto abbinamento non è facile, ma di seguito ecco un elenco delle specie sicure che potrai inserire nell’acquario con i tuoi scalari.

  • Corydoras: Una specie davvero tranquilla, perfetta per questo scopo. Ne esistono di diverse varietà e anche dimensioni, vanno tenuti in branco. L’essenziale sarebbe avere almeno 4/5 esemplari. Perlustreranno la tua vasca e nuoteranno sempre nella fascia bassa, senza dare fastidio agli Scalari che occuperanno la fascia medio-alta.
  • Platy: Anche i Palty sono perfetti, oltre a essere molto belli. Simili ai Guppy, questa specie di pesci è in grado di riprodursi in maniera davvero molto rapida. Nel caso tu voglia tenere i piccoli, ti converrà procurarti una vasca di allevamento perché appena le uova saranno schiuse, gli scalari si mangeranno gli avannotti.
  • Molly: Simili ai Platy in termini di riproduzione e vanno molto d’accordo con gli scalari. Fai attenzione però alle dimensioni della vasca, questi pesci diventano circa 5/6 cm da adulti e potrebbero togliere spazio al nuoto agli altri abitanti più grandi.
  • Ancistrus: Anch’esso un pesce da fondo, dal temperamento pacifico e molto bello da vedere. Cresce parecchio, raggiunge anche i 10/15 cm, quindi in una vasca andranno inseriti massimo due esemplari.
  • Cardinali: Ottima alternativa ai pesci neon, che purtroppo non vanno bene in acquario con gli scalari dato che diventerebbero il loro cibo. I cardinali invece sono leggermente più grandi e quindi difficilmente mangiabili dagli Scalari.
  • Ramirezi: Un’altra specie compatibile con gli Scalari, ma davvero molto sensibile, se decidi di inserirli assicurati di effettuare molto spesso i cambi d’acqua e mantenere il tuo acquario sempre in ottime condizioni!
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Ovviamente queste specie non vanno inserite tutte insieme, scegline solo alcune e cerca di non rendere l’acquario troppo pieno, altrimenti i pesci rischierebbero di non avere spazio per il nuoto, litigare o peggio ancora ammalarsi.

Scalari colori e Razze Diverse

Quando si tratta di scegliere il giusto abitante della vasca, è buona norma anche riconoscere quali sono le sfumature tra una razza e l’altra. Di seguito ecco qualche linea guida!

Red Devil

Pesce Scalare Red Devil

La razza Red Devil è molto territoriale, il nome non gli viene dato a caso e raggiunge dimensioni importanti da adulto. Se tenuto nella maniera corretta potrebbe raggiungere anche i 20 cm.

Altum

Pesce Scalare Altum

Una delle specie di Scalare più comune presente in commercio. Viene venduta in qualsiasi negozio di pesci, ha un temperamento calmo ma sa farsi notare in vasca. Anch’esso diventa molto grande e ha bisogno di un acquario dalle grosse dimensioni. Ottimo per i principianti!

Manacapuru

Pesce Scalare Manacapuru

Esteticamente simile all’Altum ma con un tocco di rosso del Red Devil, ma anche il carattere è un mix di entrambe le specie precedenti. Ha un temperamento calmo ma durante i periodi di riproduzione sa essere davvero molto aggressivo, ha bisogno di molti legni e molte piante in acquario.

Neri

Pesce Scalare Neri

La sua colorazione è nera intensa, sopratutto se allevato nella maniera corretta! È molto territoriale ma anche molto resistente, spesso e volentieri attacca i compagni di vasca che invadono il suo spazio. Meglio allevarlo in piccoli branchi e in acquari molto piantumati, così che possa avere il suo rifugio in vasca.

Pinoy

Pesce Scalare Pinoy

La specie Pinoy è molto difficile da trovare in commercio, ma non impossibile! Da piccoli la loro colorazione è più simile al grigio rispetto all’azzurro, ma crescendo diventano sempre più blu e il nero diventa sempre più intenso! Anche questa specie diventa particolarmente territoriale durante la riproduzione.

Rio Nanay

Pesce Scalare Rio Nanay

Questa specie di scalari prende il nome proprio dal bacino Rio Nanay presente in Perù. Vivono a temperature alte, intorno ai 30°C e prediligono le acque piene di legni, possibilmente ambrate. Anch’essi raggiungono i 20 cm e vivono in gruppi di 5/6 esemplari. È sempre bene avere un acquario di grandi dimensioni.

Gold

Pesce Scalare Gold

Questa specie ovviamente prende il nome dal suo colore giallo dorato. Sono pesci molto tranquilli, amano gli acquari molto piantumati e prediligono compagni di vasca altrettanto tranquilli. Le caratteristiche fisiche e la grandezza, non differisce rispetto alle altre specie, anch’essi crescono molto.

Blue Diamond

Pesce Scalare Blue Diamond

Come puoi notare, la caratteristica di questo Scalare, è proprio la sua colorazione blu! Ha un temperamento abbastanza tranquillo, ama gli acquari piantumati e pieni di legni. In alcuni casi è anche un po più timido e ama nascondersi dietro le piante.

Esistono gli Scalari nani?

Domanda molto comune e che viene spesso fatta nei negozi di acquari, in questo caso un buon venditore risponderà di sì. In realtà lo fanno solo per vendere, gli scalari crescono tutti e crescono tanto, quindi no. Gli scalari nani non esistono. Se decidi di comprare qualche esemplare o se hai degli scalari molto piccoli, sappi che appena cresceranno servirà un acquario adatto alla loro misura, ovvero almeno un 200 litri per 3/4 esemplari.

Pesci Scalari Prezzo e Dove Acquistarli

Il prezzo degli Scalari è di solito di qualche decina di euro e dipende dalle dimensioni dell’esemplare. Di solito le specie più comuni e di piccole dimensioni costano intorno ai 15/20€, per salire fino ai 40/50€ per gli esemplari adulti.

Puoi scegliere di acquistarli sia in negozio che online, di solito nel secondo caso vengono sempre spediti in tempi rapidi e in scatole termiche ben protette. Purtroppo però i corrieri non sono sempre così delicati e quindi il rischio che l’animale arrivi morto o ferito è molto alto. Meglio optare per l’acquisto in negozio.

Troverai anche molti amatori che li allevano in casa e sono disposti a venderli dopo le riproduzioni. I prezzi qui sono molto più bassi, assicurati però che l’animale sia sano e in buona salute, ovviamente questo vale anche per quelli che acquisti in negozio. Il tutto per evitare che arrivino già malati e infettino gli altri pesci in vasca.

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Scalari maschio o femmina: Come riconoscerli?

Il disformismo sessuale dello Scalare è molto evidente. Il maschio infatti si riconosce perché ha una sorta di bozza o curvatura sulla fronte, mentre la femmina non ce l’ha. Questo però accade solo quando si entra nella fase di riproduzione. Al di fuori di quella è impossibile riconoscerli.

Acquario per Scalari: Qual è quello giusto?

Intanto, il giusto acquario per gli scalari è stretto e alto. Sono pesci che crescono in altezza e non in larghezza. Le dimensioni dipendono dalla quantità di pesci che dovrai inserire ma anche dal tipo di allestimento. In genere, una vasca da 200 litri è sempre la scelta ottimale!

Biotopo per Scalari: Ecco le linee Guida

Gli Scalari sono pesci che vivono in biotopi di acqua ambrata con una temperatura di 26/28 gradi e un pH di 6,5/7,0. In natura vivono in acque calme, tra le piante acquatiche dove trovano rifugio e cibo. L’acquario deve essere ricco di questi elementi per ricreare il loro habitat naturale il più vicino possibile, il fondo deve essere scuro e l’illuminazione tenue. Diventano più aggressivi se hanno troppa luce e si sentono sotto pressione perché non riescono a nascondersi come si deve.

Quanti Scalari in 100 litri?

Pochi, di solito una coppia di adulti! L’ideale infatti sarebbe puntare su vasche più grandi proprio perché queste specie crescono molto e hanno bisogno di molto spazio per il nuoto!

Quanti Scalari in 200 litri?

Puoi tenere 3-4 scalari in una vasca da 200 litri. Tuttavia, se hai un acquario grande (almeno 500 litri), puoi tenere fino a 7-8 esemplari.

Piante per Scalari: Ecco le migliori

Le piante migliori per gli Scalari, sono quelle a foglie alte. Solitamente è meglio piantumare lo sfondo e lasciare più spazio libero al centro, in modo che possano nuotare come si deve.

Di seguito ecco le più adatte:

  • Vallisneria: : Pianta molto semplice, adatta a tutti e soprattutto resistente in qualsiasi tipo di acquario.
  • Myriophyllum Scabratum: : Una pianta che cresce velocemente e che si mostra ottima come rifugio per i pesci sia piccoli che grandi.
  • Cabomba Aquatica:  È un ornamento davvero bellissimo da inserire in vasca, la sua posizione migliore è accanto al filtro dato che predilige la corrente.
  • Limnophila Sessiliflora:  Semplice e di facile coltivazione, si sviluppa più in larghezza che in altezza ma è comunque perfetta per dare un buon nascondiglio agli scalari.

Ecco un esempio di acquario ben piantumato per gli scalari:

Temperatura Scalari: Come renderla stabile?

Gli scalari prediligono una temperatura che di solito si aggira intorno ai 26°C ma che può toccare anche i 28°C. Temperature più basse sarebbero davvero problematiche per la loro salute.

Per mantenere la temperatura stabile dovrai avvalerti di un buon termometro per acquari e di un ottimo riscaldatore, assicurati che siano adatti alle dimensioni della vasca, anche se molto spesso li troverai già in dotazione. Prediligi i modelli in plastica ed evita quelli in vetro, anche se gli ultimi modelli sono molto resistenti, potrebbero diventare molto pericolosi se si rompono in vasca.

Mangime per Scalari: Quali sono i più adatti?

Gli scalari sono pesci onnivori e in natura mangiano insetti, piccoli pesci e altri invertebrati. In acquario possono essere alimentati con una grande varietà di cibo, sia vivo che artificiale. Quest’ultimo è spesso migliore perché evita problemi come parassiti o malattie che possono verificarsi quando si dà loro cibo vivo. Alcuni dei migliori alimenti da dare ai tuoi scalari sono:

  • Gamberetti essiccati: Sono una grande fonte di proteine e possono essere trovati nella maggior parte dei negozi di animali.
  • Artemia salina: Altro cibo molto amato dagli scalari, viene venduto sia secco che surgelato. Puoi anche optare per il vivo, esistono dei kit da pochi euro per allevarli in casa.
  • Cibo secco: Il cibo secco che troverai sugli scaffali è perfetto per i tuoi Scalari, contiene tutti i nutrienti necessari ed è econimico. Anche se è buona norma variare un pochino.

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Cibo vivo: Quale Dargli?

Quando si tratta di cibo vivo per gli scalari, ci sono diverse scelte. Le opzioni più comuni sono:

  • Larve di Zanzara: Puoi comprarle congelate nella maggior parte dei negozi di animali. Sono davvero golosi, ma cerca di non dargliene troppe perché potrebbero stare male. Dovrebbe essere un premio da dare ogni tanto.
  • Dafnie: Simile all’artemia salina, anche le Dafnie sono un’ottima scelta. Vengono spesso vendute congelate.
  • Tubifex: Dei vermicelli simili ai lombrichi di cui i pesci ne vanno veramente ghiotti. Anche in questo caso bisogna moderare le dosi, non vanno dati tutti i giorni.
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Cibo per scalari Fai da te

Volendo puoi anche preparare dei pastoni fatti in casa, l’importante è evitare i cibi acidi come arance, pomodori e così via. Andranno invece bene zucchine, insalata, banane e mais. Se vorrai potrai inserire della carne, possibilmente bianca e ovviamente in piccole dosi! Il tutto poi va congelato e somministrato una volta ogni tanto. Attenzione però che il cibo fatto in casa sporca davvero molto l’acqua!

La Riproduzione

Gli scalari non sono difficili da far riprodurre, a patto che tu sia fortunato nel trovare almeno una coppia. Dovrai fornire loro un posto buio dove nascondersi e assicurarti anche che ci sia abbastanza spazio per far crescere gli avannotti. La femmina deporrà le sue uova tra le piante o sui vetri della vasca e il maschio le feconderà.

Il corteggiamento degli Scalari è molto evidente, di solito il maschio va sempre contro la femmina e cerca di spostarla verso il luogo prescelto per le uova, diventa anche parecchio territoriale e attacca chiunque si avvicini a quel punto in vasca. Questa accortezza ti farà capire che è il momento dell’accoppiamento.

Di solito bisognerebbe far riprodurre gli Scalari in una vasca apposita, così da riuscire a dividere i genitori dagli avannotti. Dovrai farlo dopo che le uova vengono fencondate e te ne accorgerai perché il colore delle uova fecondate degli scalari è più scuro. Una volta che questo è avvenuto, dovrai aspettare tre giorni per vedere i piccoli avannotti che dovranno essere alimentati con artemia salina rigorosamente viva e dopo che avranno raggiunto i 2/3 cm, potrai alimentarli con i cibi secchi degli adulti.

La riproduzione scalari in acquario di comunità invece è più ostica perché si corre sempre il rischio che i piccoli muoiano, vengano mangiati o risucchiati dal filtro. In questo caso l’ideale sarebbe pescarli con un bicchiere e metterli o in una sala parto o direttamente in un nuovo acquario che contenga la stessa acqua dei genitori.

Le Malattie dello Scalare: Come trattarle?

Gli scalari, come tutti i pesci, sono soggetti a malattie che spesso e volentieri derivano da una cattiva gestione della vasca ma anche da un’alimentazione sbagliata.

Tra queste potrai trovare l’ichtio, ovvero la malattia dei puntini bianchi, malattia molto comune e difficile da trattare. Spesso esistono dei farmaci in commercio e nel caso in cui si presentasse è sempre bene isolare l’animale per evitare che infetti gli altri compagni di vasca.

Esiste poi la malattia del buco, ovvero si forma un vero e proprio buco sulla livrea dell’animale. Non sono note le cause, ma si da la colpa molto spesso all’alimentazione e alcuni sostengono che un’alimentazione con troppe larve di zanzara possa causarla. È molto difficile da trattare, di solito bisogna applicare delle vitamine, soprattutto la D3, ma anche altri farmaci che spesso non sono risolutivi. In questa guida troverai degli ottimi consigli.

O ancora i Flagellati, cioè una malattia intestinale che porta il pesce a rifiutare gli alimenti e a diventare sempre più apatico. Qui per fortuna esiste il Flagyl che di solito funziona molto bene e che è acquistabile in farmacia.

Ma esistono molte altre malattie, che di solito derivano da una cattiva gestione della vasca, poco igiene, alimentazione errata e cibi sbagliati. Sicuramente grazie a questo articolo però potrai correggere il tiro e garantire loro una vita lunga e sana!

FAQ

Diamo una risposta alle domande più gettonate in merito al Pesce Scalare.

Quanti scalari in 100 litri?

Un acquario da 100 litri può ospitare al massimo un gruppo di 6 scalari di piccola taglia. Quando saranno adulti però andranno spostati in una vasca di almeno 400 litri.

Che pesci si possono mettere con gli scalari?

Gli Scalari sono perfetti con pesci tranquilli come i Cardinali, Corydoras, Molly o Ramirezi. L’importante è assicurarsi che i pesci vengano inseriti prima degli Scalari in vasca per evitare problemi di territorialità.

Quanti scalari in 150 litri?

Se si tratta di piccoli esemplari, si potranno tenere al massimo 8 esemplari. Se gli esemplari sono di adulti allora in 150 litri potrà vivere al massimo una coppia.

Quanto tempo vive uno scalare?

Gli Scalari vivono in media 8 anni. Tuttavia se tenuti in condizioni ottimali possono arrivare a vivere anche 10 anni.

Quanti litri ha bisogno uno scalare?

Per un solo esemplare adulto si consigliano almeno 80 litri. Se poi si considera un acquario completo di arredi e fondo, allora si dovrà considerare almeno un 100 litri.

Quanto costano gli scalari?

Uno Scalare può costare circa €15, ma varietà più rare o esemplari più grandi possono arrivare a costare circa €50.

Conclusioni

Gli scalari sono un’ottima scelta per chi cerca un pesce facile da curare e resistente che possa riprodursi in cattività. Cerca di applicare tutte le accortezze che trovi in questo articolo e se hai ulteriori domande, scrivicele nei commenti!

Ultimo aggiornamento 2024-04-03 at 18:33 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API